Declino cognitivo nella afasia logopenica
Uno studio ha tracciato i cambiamenti cognitivi e del linguaggio nel corso del tempo nei pazienti con le varianti logopenica ( lv-PPA ) e semantica ( sv-PPA ) della afasia progressiva primaria ( PPA ).
Tredici pazienti consecutivi con lv-PPA e 11 pazienti con sv-PPA sono stati sottoposti a una valutazione annuale per una media di 3 anni; 19 pazienti (11 lv-PPA, 8 sv-PPA ) hanno eseguito scansioni PET con composto Pittsburgh B.
La valutazione è stata compiuta mediante la scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ), ACE-R ( Addenbrooke's Cognitive Examination–revised ) con i suoi 5 sottopunteggi cognitivi, e tre attività di linguaggio basate sulla elaborazione delle singole parole.
Nonostante un equivalente livello di compromissione al basale, la coorte afasia progressiva con variante logopenica ha mostrato un più rapido e generalizzato declino cognitivo che ha coinvolto i domini non-verbali, con la maggior parte dei casi in grado di soddisfare i criteri per la demenza entro 12 mesi.
Al contrario, i cambiamenti cognitivi nella coorte afasia progressiva con variante semantica sono stati più lenti e sono rimasti confinati ad attività mediate verbalmente.
In conclusione, i pazienti con afasia logopenica sono sul punto di sviluppare demenza globale che si manifesta in genere abbastanza rapidamente, in contrasto con il lungo periodo di perdita circoscritta di valore semantico osservata nei pazienti con sv-PPA.
ACE-R appare in grado di monitorare il declino, dato rilevante per la sperimentazione terapeutica. ( Xagena2013 )
Leyton CE et al, Neurology 2013; 80: 897-903
Neuro2013