Leflunomide versus Azatioprina per la terapia di mantenimento della nefrite da lupus
Precedenti studi hanno confrontato Micofenolato mofetile e Azatioprina come terapia di mantenimento per la nefrite lupica.
La Leflunomide ( Arava ) è un immunosoppressore ampiamente utilizzato nel trattamento dell'artrite reumatoide.
Sono state confrontate l'efficacia e la sicurezza della Leflunomide rispetto all'Azatioprina come terapia di mantenimento per la nefrite lupica.
Sono stati arruolati 270 pazienti adulti con nefrite lupica attiva confermata da biopsia provenienti da 7 Centri di reumatologia cinesi.
Tutti i pazienti hanno ricevuto una terapia di induzione con 6-9 mesi di Ciclofosfamide per via endovenosa più glucocorticoidi.
I pazienti che hanno ottenuto una risposta completa ( CR ) o una risposta parziale ( PR ) sono stati randomizzati a ricevere Prednisone in combinazione con Leflunomide o Azatioprina come terapia di mantenimento per 36 mesi.
L'endpoint primario di efficacia era il tempo alla riacutizzazione renale. Gli esiti secondari includevano parametri clinici, riacutizzazione extrarenale ed effetti avversi.
In totale 215 pazienti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo Leflunomide ( n=108 ) e al gruppo Azatioprina ( n=107 ).
Riacutizzazioni renali sono state osservate in 17 pazienti ( 15.7% ) trattati con Leflunomide e in 19 pazienti ( 17.8% ) trattati con Azatioprina.
Il tempo alla riacutizzazione renale non è variato statisticamente ( Leflunomide: 16 mesi vs Azatioprina: 14 mesi, P=0.676 ).
La proteinuria nelle 24 ore, la creatinina sierica, l'albumina sierica, la C3 sierica e la C4 sierica sono migliorate in modo simile.
Le riacutizzazioni extrarenali si sono verificate in due pazienti del gruppo Azatioprina e in un paziente del gruppo Leflunomide.
L'incidenza di eventi avversi è stata simile nei 2 gruppi: Leflunomide 56.5% e Azatioprina 58.9%.
L'efficacia e il profilo di sicurezza della Leflunomide non sono inferiori all'Azatioprina per la terapia di mantenimento della nefrite lupica.
Leflunomide può rappresentare un nuovo candidato per la terapia di mantenimento nei pazienti con nefrite lupica. ( Xagena2022 )
Fu Q et al, Ann Rheum Dis 2022; 81: 1549-1555
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