Crizotinib versus chemioterapia nel carcinoma polmonare ALK-positivo
In studi a singolo gruppo, i riarrangiamenti cromosomici del gene della chinasi del linfoma anaplastico ( ALK ) sono stati associati a risposte cliniche importanti a Crizotinib ( Xalkori ), un inibitore tirosin-chinasico che ha come bersaglio ALK.
Non è noto se Crizotinib sia superiore alla chemioterapia standard in termini di efficacia.
È stato condotto uno studio di fase 3, in aperto sul confronto tra Crizotinib e chemioterapia in 347 pazienti con carcinoma polmonare localmente avanzato o metastatico ALK+ che avevano ricevuto un precedente regime a base di Platino.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere trattamento orale con Crizotinib ( 250 mg ) due volte al giorno o chemioterapia per via intravenosa con Pemetrexed ( Alimta ) ( 500 mg per m2 di superficie corporea ) o Docetaxel ( Taxotere ) ( 75 mg per m2 ) ogni 3 settimane.
Ai pazienti nel gruppo chemioterapia con progressione di malattia è stato permesso passare a Crizotinib come parte di uno studio separato.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 7.7 mesi nel gruppo Crizotinib e 3.0 mesi nel gruppo chemioterapia ( hazard ratio per progressione o decesso con Crizotinib, HR=0.49; P inferiore a 0.001 ).
I tassi di risposta sono stati 65% con Crizotinib, rispetto a 20% con chemioterapia ( P inferiore a 0.001 ).
Un’analisi ad interim sulla sopravvivenza generale non ha mostrato miglioramenti significativi con Crizotinib rispetto a chemioterapia ( hazard ratio per decesso nel gruppo Crizotinib, HR=1.02; P=0.54 ).
Eventi avversi comuni associati a Crizotinib sono stati disturbi visivi, effetti avversi gastrointestinali e livelli elevati di aminotransferasi epatiche, mentre eventi avversi comuni con la chemioterapia sono stati fatigue, alopecia e dispnea.
I pazienti hanno riportato riduzioni maggiori nei sintomi di carcinoma polmonare e un maggiore miglioramento nella qualità di vita globale con Crizotinib che con chemioterapia.
In conclusione, Crizotinib è superiore a chemioterapia standard in pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule in fase avanzata con riarrangiamento di ALK e precedentemente trattati. ( Xagena2013 )
Shaw AT et al, N Engl J Med 2013; 368: 2385-2394
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