Eventi sul sistema nervoso centrale nei pazienti anziani con linfoma aggressivo trattati con chemioterapia CHOP-14 con o senza Rituximab
Un gruppo di 1222 pazienti oltre i 60 anni di età trattati con Rituximab ( MabThera ) all’interno della sperimentazione RICOVER-60 sono stati esaminati per patologie del sistema nervoso centrale sviluppatesi durante la terapia di prima linea o dopo aver raggiunto una remissione completa o parziale.
I pazienti hanno ricevuto 6 o 8 cicli di CHOP ( Ciclofosfamide, Adriamicina, Vincristina, Prednisone ), somministrati ogni 2 settimane ( CHOP-14 ), con o senza Rituximab. La profilassi del sistema nervoso centrale nei pazienti con coinvolgimento del midollo osseo, dei testicoli, parte superiore del collo, o testa consisteva di Metotrexato intratecale ( giorni 1 e 5 dei primi 2 cicli ).
Sono stati osservati 58 casi di linfoma nel sistema nervoso centrale ( 36/609 pazienti nel CHOP-14 e 22/608 pazienti nel braccio Rituximab-CHOP-14 ( R-CHOP-14 ).
L’incidenza stimata di malattie nervose centrali a 2 anni è stata del 6.9% dopo CHOP-14 e del 4.1% dopo R-CHOP-14. R-CHOP ha ridotto il rischio relativo per malattia del sistema nervoso centrale a 0.58 ( p=0.046 ).
L’analisi di regressione di Cox ha individuato il coinvolgimento di più di un sito extranodale e sintomi B come importanti fattori di rischio per la patologia del sistema nervoso centrale. I pazienti trattati con R-CHOP-14 non hanno mostrato alcun beneficio dal Metotrexato intratecale.
Dallo studio è emerso che i pazienti anziani con linfoma aggressivo CD20+ mostrano una incidenza significativamente più bassa di malattia del sistema nervoso centrale se trattati con R-CHOP-14 invece di CHOP-14. Il Metotrexato intratecale non ha alcun ruolo nella prevenzione di tali patologie nei pazienti trattati con immunochemioterapia combinata ( R-CHOP-14 ), con la possibile eccezione dei pazienti con coinvolgimento del testicolo. ( Xagena2009 )
Boehme V et al, Blood 2009; 113: 3896-3902
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