I carcinomi ovarici di grado avanzato che iperesprimono EpCAM, resistenti alla chemioterapia, sono molto sensibili ad Adecatumumab
Uno studio ha valutato l'espressione della molecola di adesione delle cellule epiteliali ( EpCAM ) e il potenziale di MT201 ( Adecatumumab ), un anticorpo monoclonale umano anti-EpCAM nel trattamento delle patologie ovariche resistenti alla chemioterapia.
L’espressione di EpCAM è stata valutata mediante reazione di polimerizzazione a catena ( PCR ) in tempo reale e citometria a flusso.
La sensibilità alla citotossicità anticorpo-dipendente cellulo-mediata ( ADCC ) di MT201 e la citotossicità complemento-dipendente è stata testata in un test di liberazione del cromo a 4 ore.
È stato anche studiato l'effetto di interleuchina-2 sulla ADCC di MT201.
L’alta espressione di RNA messaggero secondo la PCR in tempo reale e l’alta espressione di EpCAM superficiale mediante citometria di flusso è stata rilevata nel 71% dei tumori ovarici ( 5 su 7 linee cellulari ). Anche se queste linee cellulari erano altamente resistenti alla citotossicità complemento-dipendente e alla citotossicità natural killer-dipendente in vitro ( range 0-7% ), le linee cellulari EpCAM-positive hanno mostrato grande sensibilità alla ADCC di MT201 ( range 27-66% ).
L’incubazione con interleuchina-2 ha ulteriormente aumentato l'attività citotossica nei confronti delle linee cellulari ovariche cancerose EpCAM-positive.
In conclusione, MT201 può rappresentare una nuova e potenzialmente efficace opzione terapeutica per i pazienti con carcinoma ovarico refrattario alla chemioterapia. ( Xagena2010 )
Richter C et al, Am J Obstet Gynecol 2010; 203: 582.e1-582.e7
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