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Correlazioni in Medicina



Irinotecan vs Paclitaxel in pazienti con carcinoma gastrico avanzato senza gravi metastasi peritoneali dopo fallimento della precedente combinazione di chemioterapia con fluoropirimidina più Platino


Uno studio di fase III ha confrontato il trattamento settimanale con Paclitaxel ( Taxol ) e quello bisettimanale con Irinotecan ( Campto, Camptosar ) in pazienti con carcinoma gastrico in stadio avanzato refrattario al trattamento con fluoropirimidina più Platino.

I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Paclitaxel ( 80 mg/m2 nei giorni 1, 8, e 15, ogni 4 settimane ) oppure Irinotecan ( 150 mg/m2 nei giorni 1 e 15, ogni 4 settimane ).

L’endpoint primario era la sopravvivenza generale e quelli secondari erano sopravvivenza libera da progressione, tasso di risposta, eventi avversi e proporzione di pazienti che avevano ricevuto chemioterapia di terza linea.

Dei 223 pazienti, 219 sono risultati idonei per l’analisi.

La sopravvivenza generale mediana è stata di 9.5 mesi in 108 pazienti assegnati al gruppo Paclitaxel e 8.4 in 111 pazienti assegnati al gruppo Irinotecan ( hazard ratio [ HR ], 1.13; P=0.38 ).

La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 3.6 mesi nel gruppo Paclitaxel e 2.3 mesi nel gruppo Irinotecan ( HR=1.14; P=0.33 ).

Il tasso di risposta è stato del 20.9% nel gruppo Paclitaxel e 13.6% nel gruppo Irinotecan ( P=0.24 ).

Eventi avversi comuni di grado da 3 a 4 sono stati neutropenia ( gruppo Paclitaxel, 28.7%; gruppo Irinotecan, 39.1% ), anemia ( 21.3%; 30.0% ) e anoressia ( 7.4%; 17.3% ).

Decessi legati al trattamento si sono verificati in 2 pazienti ( 1.8% ) nel gruppo Irinotecan.

La chemioterapia di terza linea è stata somministrata a 97 pazienti ( 89.8% ) dopo trattamento con Paclitaxel e a 80 pazienti ( 72.1% ) dopo trattamento con Irinotecan ( P=0.001 ).

In conclusione, non sono state osservate differenze statisticamente significative tra Paclitaxel e Irinotecan in termini di sopravvivenza generale.
Entrambi i farmaci rappresentano un’opzione di trattamento di seconda linea per il carcinoma gastrico in stadio avanzato. ( Xagena2013 )

Hironaka S et al, J Clin Oncol 2013; 31: 4438-4444

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